E’ una questione di segreti!

E’ una questione di segreti!

Se mi conoscete già o no, sappiate che ho l’abitudine di nascondere messaggi segreti e creare puzzle nelle mie opere.

Si avete capito bene si tratta proprio di nascondere segreti voluti all’interno dei miei lavori, non penso ci sia nulla di male. C’è chi crea per esempio arte astratta e lascia un messaggio di libera interpretazione dove, parliamoci chiaro usano delle tecniche incredibili e realizzano capolavori, ma essendo lavori basati su libera interpretazione individuale (emozioni di chi guarda) non conoscerai mai l’artista nel profondo anzi molto probabilmente non saprai nulla di lui/lei, invece nel mio caso il messaggio su chi sono, su cosa sto passando, come sto vivendo, la mia visione del mondo ecc è presente, ma soltanto è nascosta all’interno dell’opera.

Non devi parlare con altre persone o ricercare su internet chi sono o altro, è tutto nel quadro. Tutto ciò di cui hai bisogno per conoscermi si trova nel quadro è un messaggio unico e universale per chiunque guarda. L’unica cosa che devi fare è passare del tempo ad osservarlo, viverlo, amarlo e odiarlo e vedrai che poi piano piano qualche segreto viene a galla. È come quando si incontra una persona nuova, non sappiamo nulla di lui/lei, ma con il passare del tempo e vivendola andiamo a scoprire cose più o meno intime di quella persona. (Non ci sono interpretazioni solo un’unica strada che ti porta ad un unica verità accessibile a tutti, ma che pochi scoprono come le relazioni tra persone). 

Oggi secondo me l’arte come molti artisti di conseguenza si è dimenticata di fare da faro durante periodi bui, di guidare, di comunicare e soprattutto di creare valore attraverso prese di posizione. 

Persino l’arte stessa oggigiorno sta diventando una catena di montaggio, quantità e velocità, rinunciando a qualità e valore.

Tempo fa andai ad una mostra d’arte e mi misi a parlare con qualche artista che esponeva chiedendogli cosa lo aveva spinto a realizzare ciò? Il perché e l’ispirazione che ci stava dietro.

La maggior parte delle risposte fu: Non c’è un vero motivo! A seconda di quanta voglia avevo e se quel giorno non avevo nulla da fare.

Ora ditemi voi quanto valore avevano questi lavori prima di parlare con loro e dopo?

Io ho la risposta e potrei continuare a dire tante altre cose, ma lascio la parola a voi.

Poi il motivo per cui nascondo segreti nell mie opere quello ve lo dirò in un altro articolo, non abbiamo ancora tutta questa confidenza. ;)

Alla prossima,

Lorenzo Caia.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.