Perché scrivo nei miei disegni?

Perché scrivo nei miei disegni?

Ho scritto questo articolo perché molti di voi mi hanno chiesto il motivo per cui scrivo e disegno insieme perciò eccolo qua.

Sappiate però, che cosa scrivo, quello farà parte di un’altro articolo!

“L’arte dello scrivere e del disegnare finalmente si incontrano, ma perché?”

Non sono mai stato persona da disegno e basta fin dalla scuola superiore quando mettevo le mani su un foglio bianco nella mia mente dovevo sia disegnare che scrivere.

Per me il disegno senza un pò di scrittura era incompleto e lo è ancora infatti amo ancora oggi creare equilibri, trovare un bilanciamento che rafforzi gli estremi e che enfatizzi il soggetto del disegno.

Credere fermamente che di tutto il processo di creazione di un’opera la parte fondamentale e più pura siano gli schizzi preparatori perché essi racchiudono l’essenza della tua idea su carta è un concetto che ancora sto perseguendo.

Di tutti i grandi artisti del passato se vediamo i loro disegni preparatori non ce né uno dove non si percepisce la volontà dell’artista l’essenza stessa.

Per me quella è l’opera più grande e importante e secondo te?

Il mio stile è molto a schizzo perché voglio privilegiare quella fase, voglio catturare quell’essenza che noi tutti avendo avuto un idea e scrivendola su un pezzo di carta abbiamo provato o sentito almeno una volta.

Ricordatevi la famosa lampadina che si accende nella vostra testa e pensate alla sensazione. Ecco quella sensazione la ritroverete li appesa ad una parete con una bellissima cornice pronta a parlare.

Scrivere o non scrivere quello è solo un dettaglio piccolissimo, quello che dovete cercare di vedere è il quadro generale.

Tanto una lampadina nella vostra mente si accenderà sempre.

Siete d’accordo con me?

A presto,

Lorenzo Caia. 

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