“Il rispetto che si ritiene che qualcosa meriti; l'importanza, il valore o l'utilità di qualcosa.”
Questa sarebbe la definizione di valore dal momento in cui è nata questa parola, ma nell’effettivo oggigiorno importa?
Valore, valore, valore… faccio fatica a vederlo nelle persone e voi?
Io amo il valore, le cose fatte bene, semplici, ma pensate, dove si percepisce solo con uno sguardo che quello che stiamo osservando ha una storia, un peso. Quando si percepisce il valore in qualcosa o addirittura in qualcuno la nostra realtà cambia, ci incuriosisce, ci attrae perché vogliamo sapere sempre di più. Invece negli ultimi anni di valore ne ho visto ben poco anzi pochissimo, nascosto tutto dal così definito profitto, la quantità prima della qualità e nel cosiddetto progresso. Ho notato che tutti hanno sempre da dire qualcosa, c’è questa corsa a chi dice più cose all’altro e viceversa, ma nessuno si limita ad ascoltare con sincerità quello che l’altro a da comunicare. Tutto ciò per me si traduce in assenza di valore perché se non si ascolta nessuno, ma si parla e basta, non c’è nessuno che riesce a percepire il valore di chi parla, di conseguenza diventa tutto superficiale e privo di significato.
Penso che farò un articolo sull’ascolto perché ho davvero notato che pochi ascoltano e non tutti addirittura sanno cosa vuol dire ascoltare.
Ritornando al valore, che cosa pensate che sia? Come lo percepite il valore? E’ una conseguenza del tempo che investite in qualcosa/qualcuno o del rispetto che avete per quella cosa/qualcuno?
So che avete tanto valore e non vedo l’ora di vederlo con i miei occhi.
Alla prossima settimana.
Lorenzo Caia
