"Axis Mundi" - Il segreto dell'albero del mondo

Questo articolo è dedicato alle ricerche, studi e schizzi legati all'opera "Axis Mundi" ovvero asse del mondo che nella simbologia antica è conosciuto come "Albero Del Mondo". 

Per le sue radici affondate nel suolo e per i rami che si innalzano in cielo, questo elemento naturale assume una grande varietà di funzioni e una più di tutte le altre rende evidente l’importanza che l’albero ha sempre rivestito nell’antichità: quella di centro e asse dell’universo.

Infatti l'albero è universalmente ritenuto un simbolo dei rapporti che si possono stabilire fra la terra e il cielo. Esso in questo senso ha un carattere centrale, al punto che l'Albero del mondo è un sinonimo dell'Asse del mondo.

 Questo elemento proprio per la sua estensione sia verso il basso sia verso l’alto, ha finito inevitabilmente per assumere una valenza cosmologica, andando a costituire il perno dell’universo che attraversa cielo, terra e oltretomba e che funge da collegamento tra le zone cosmiche. 

Inoltre simbolo di vita in continua evoluzione, in ascensione sempre verso il cielo, esso evoca con grande forza il simbolismo della verticalità, come l'albero di Leonardo da Vinci.

Per questo, sono molte le popolazioni che nella propria cosmologia concepiscono l’esistenza di un albero sacro come asse del mondo. Tale concezione è comune anche nella religione e nella mitologia delle popolazioni antiche europee e non solo.

Ogni luogo o zona identifica spesso una precisa specie di albero: la Quercia in Gallia, il Tiglio in Germania, il Frassino in Scandinavia, l'Olivo nell'Islam, la Betulla o Larice in Siberia, ecc.

 La relazione di questo elemento naturale con il trascendente non poteva essere trascurata; l’albero rappresenta la fertilità, l’abbondanza e il ciclo della natura che si rinnova miracolosamente ogni anno. Ecco perché una semplice pianta riesce a contenere l’infinità dell’universo.

Possiamo notare tre cerchi che dividono l'albero in tre sezioni, costituendo cosi la divisione o il passaggio tra cielo, terra e oltretomba (caelum, terra e post vitam).  Come potete vedere e percepire, questi cerchi sono creati attraverso la legge che governa l'intero universo ovvero "La Legge Della Sezione Aurea". Il loro rapporto e dimensione è basato sul calcolo del numero 1,618 e si parte dal più grande "Il Cielo" al più piccolo "L'Oltretomba".

 

Oltre hai cerchi, possiamo notare che il tutto è circoscritto in un triangolo composto da tre angoli calcolati sul numero 1,618 e che esso richiama il numero tre come numero perfetto della scuola pitagorica.

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Il segreto dell'albero del mondo si nasconde proprio in questi numeri, forme e scritte, ma non perdete tempo a cercare questo segreto. Quest'opera non è stata concepita per farvi cercare un segreto, ma è stata realizzata per rispecchiare l'amore e il valore che avete per la natura, il mondo e i suoi misteri. Il segreto che ho nascosto verrà fuori quando meno ve lo aspettate!

 

 

Godetevi l'opera e il suo significato, incorniciatela come si deve, fatela vostra e sopratutto amatela perché ogni volta che la guarderete, guarderete i vostri valori e ciò in cui credete.

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Lorenzo Caia.